Da un paio di settimane ho comprato un’ SSD esterna per il mio MacBook pro, che ho fatto l’errore di comprare con solo 128 Gb di spazio di archiviazione.
I due intenti che avevo all’inizio con l’ssd esterna erano 1) editare i miei video direttamente su quella, in modo da non far avere alla memoria interna di archiviazione del mac nulla a che fare con il mio progetto, e 2) poter scaricare tutti i samples e strumenti di logic direttamente lì, visto che sommandoli tutti il peso si aggira pericolosamente a un numero in tripla cifra di Gb.
Bene, quindi come funziona per questi lavori? partiamo da Final Cut Pro, dove editando 1080p a 30fps l’esperienza è stata identica a quella che ho avuto editando direttamente sulla memoria interna del macbook, complici probabilmente la velocità di scrittura addirittura più rapida di quella interna del MacBook (ssd 480 mb/s contro i 350 mb/s del MacBook ) e velocità di lettura che pur essendo meno della metà di quelle integrate (ssd 510 mb/s contro i 1300 mb/s del MacBook ) sono comunque tanta roba e assolutamente più che sufficienti.
Ad ogni modo come vi ho detto non ho notato la minima differenza con lo standard 1080p 30fps, e stessa cosa tenendo invariata la risoluzione e raddoppiando gli fps passando appunto a 60, mentre per il 4k 30 fps e soprattutto per il 4k 60 fps da persona che raramente si trova a lavorare con file del genere le performance sono più che accettabili, ma se mi trovassi a dover lavorare su base giornaliera o quasi con questo tipo di risoluzione e frame rate probabilmente investirei in una ssd con supporto allo standard Thunderbolt 3, come la serie X5 di samsung.
Su logic stessa storia in realtà, come potete immaginarvi lavorando con file audio anche avendo sia i sample degli strumenti che proprio il progetto aperto sull’ ssd è stato come lavorare direttamente dal mac, quindi 0 problemi anche lì.
E per il resto sono praticamente solo buone notizie: 1 tb di spazio per gli standard moderni è ancora tantissimo e pure avendo tenuto aperto tutti i progetti final cut di queste ultime due settimane, tutti gli strumenti di logic e vari altri file pesanti che mi fa comodo tenere lì sono ora arrivato ad occupare “appena” 300 Gb, e anche se un giorno dovessi davvero finire lo spazio ora sto tenendo cose talmente inutili come librerie di video che non userò mai più che posso rimuovere man mano senza problemi per far spazio a roba nuova.
Poi essendo tutta memoria flash e non un disco rotante è molto più piccola e meno tendente a rompersi, soprattutto se la portate con voi in zaini o tasche questo può davvero essere un gran incentivo a valutare questa possibilità rispetto ad un normale hard disk.
Onestamente, l’unico “problema” è la cosa evidente a tutti: deve essere collegata con un cavo usb c al macbook, andandovi ad occupare una porta, e per quanto un adattatore multiporta può aiutare, se puntate ad ottenere le velocità impressionanti per le quali avete pagato meno roba mettete tra la memoria esterna e il MacBook e meglio è, problema insomma soprattutto grave se avete un MacBook Air o un MacBook Pro base come me che invece di quattro Thunderbolt 3 ne ha solo 2, e ovviamente dovete ricordarvela quando fate lo zaino per uscire e portarla in giro attaccata al mac è ovviamente altamente sconsigliato visto che potreste danneggiare le porte usb c sia del MacBook che dell’ ssd.
Quindi parliamo un attimo di prezzi e tiriamo le somme: per quanto non costi poco, soprattutto considerando i prezzi dei dischi rigidi che vi forniscono un Tb per 40 o 50 euro, mentre qua dovete pagarne qualcosa di più simile a 200, rispetto a quelli offrono dimensioni più compatte, velocità decisamente superiori e maggiore durabilità soprattutto per chi spesso deve abbandonare la scrivania.
Senza parlare del fatto che un terabyte in più direttamente dentro il MacBook apple ve lo fa pagare più del doppio a 500 euro, e il vantaggio extra dell' ssd è che potete usarla su più sistemi invece che solo su uno, e perché no anche usarla appunto per traferire dati molto velocemente tra i due se il cavo non è abbastanza lungo e il trasferimento wireless è da scartare per i tempi richiesti, quindi se avete bisogno di spazio extra molto veloce ma non volete dare un’altro mezzo stipendio ad apple, e non vi preoccupate di avere un coso che penzola dal vostro MacBook quando vi serve, le ssd esterne sono devo dire un’ottimo modo per averlo.
Seguimi su Instagram per i dietro le quinte dei miei video e spoiler su progetti futuri! https://www.instagram.com/pietromamei_/
Vuoi supportare me e il mio canale? Puoi aiutarmi a comprare nuova attrezzatura qui! https://paypal.me/pools/c/8pGfFE8OME
I due intenti che avevo all’inizio con l’ssd esterna erano 1) editare i miei video direttamente su quella, in modo da non far avere alla memoria interna di archiviazione del mac nulla a che fare con il mio progetto, e 2) poter scaricare tutti i samples e strumenti di logic direttamente lì, visto che sommandoli tutti il peso si aggira pericolosamente a un numero in tripla cifra di Gb.
Bene, quindi come funziona per questi lavori? partiamo da Final Cut Pro, dove editando 1080p a 30fps l’esperienza è stata identica a quella che ho avuto editando direttamente sulla memoria interna del macbook, complici probabilmente la velocità di scrittura addirittura più rapida di quella interna del MacBook (ssd 480 mb/s contro i 350 mb/s del MacBook ) e velocità di lettura che pur essendo meno della metà di quelle integrate (ssd 510 mb/s contro i 1300 mb/s del MacBook ) sono comunque tanta roba e assolutamente più che sufficienti.
Ad ogni modo come vi ho detto non ho notato la minima differenza con lo standard 1080p 30fps, e stessa cosa tenendo invariata la risoluzione e raddoppiando gli fps passando appunto a 60, mentre per il 4k 30 fps e soprattutto per il 4k 60 fps da persona che raramente si trova a lavorare con file del genere le performance sono più che accettabili, ma se mi trovassi a dover lavorare su base giornaliera o quasi con questo tipo di risoluzione e frame rate probabilmente investirei in una ssd con supporto allo standard Thunderbolt 3, come la serie X5 di samsung.
Su logic stessa storia in realtà, come potete immaginarvi lavorando con file audio anche avendo sia i sample degli strumenti che proprio il progetto aperto sull’ ssd è stato come lavorare direttamente dal mac, quindi 0 problemi anche lì.
E per il resto sono praticamente solo buone notizie: 1 tb di spazio per gli standard moderni è ancora tantissimo e pure avendo tenuto aperto tutti i progetti final cut di queste ultime due settimane, tutti gli strumenti di logic e vari altri file pesanti che mi fa comodo tenere lì sono ora arrivato ad occupare “appena” 300 Gb, e anche se un giorno dovessi davvero finire lo spazio ora sto tenendo cose talmente inutili come librerie di video che non userò mai più che posso rimuovere man mano senza problemi per far spazio a roba nuova.
Poi essendo tutta memoria flash e non un disco rotante è molto più piccola e meno tendente a rompersi, soprattutto se la portate con voi in zaini o tasche questo può davvero essere un gran incentivo a valutare questa possibilità rispetto ad un normale hard disk.
Onestamente, l’unico “problema” è la cosa evidente a tutti: deve essere collegata con un cavo usb c al macbook, andandovi ad occupare una porta, e per quanto un adattatore multiporta può aiutare, se puntate ad ottenere le velocità impressionanti per le quali avete pagato meno roba mettete tra la memoria esterna e il MacBook e meglio è, problema insomma soprattutto grave se avete un MacBook Air o un MacBook Pro base come me che invece di quattro Thunderbolt 3 ne ha solo 2, e ovviamente dovete ricordarvela quando fate lo zaino per uscire e portarla in giro attaccata al mac è ovviamente altamente sconsigliato visto che potreste danneggiare le porte usb c sia del MacBook che dell’ ssd.
Quindi parliamo un attimo di prezzi e tiriamo le somme: per quanto non costi poco, soprattutto considerando i prezzi dei dischi rigidi che vi forniscono un Tb per 40 o 50 euro, mentre qua dovete pagarne qualcosa di più simile a 200, rispetto a quelli offrono dimensioni più compatte, velocità decisamente superiori e maggiore durabilità soprattutto per chi spesso deve abbandonare la scrivania.
Senza parlare del fatto che un terabyte in più direttamente dentro il MacBook apple ve lo fa pagare più del doppio a 500 euro, e il vantaggio extra dell' ssd è che potete usarla su più sistemi invece che solo su uno, e perché no anche usarla appunto per traferire dati molto velocemente tra i due se il cavo non è abbastanza lungo e il trasferimento wireless è da scartare per i tempi richiesti, quindi se avete bisogno di spazio extra molto veloce ma non volete dare un’altro mezzo stipendio ad apple, e non vi preoccupate di avere un coso che penzola dal vostro MacBook quando vi serve, le ssd esterne sono devo dire un’ottimo modo per averlo.
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